Sicurezza e sostenibilità sono da molti anni al centro delle attenzioni delle imprese italiane operanti nel settore delle conserve ittiche.
La sicurezza e la sostenibilità sono intese a 360 gradi: la sicurezza riguarda tanto i processi produttivi quanto l’utilizzo del prodotto da parte del consumatore; la sostenibilità riguarda, in primo luogo, la materia prima, ma si estende a tutte le fasi della filiera produttiva fino all’offerta finale.
Ogni giorno le imprese italiane effettuano circa 2,8 milioni di analisi di autocontrollo, per un totale di oltre 1 miliardo di analisi all’anno. Il tutto in un sistema nazionale all’avanguardia in Europa: ogni anno si svolgono in Italia oltre 720 mila visite ispettive in azienda da parte delle Autorità preposte.
Gli stabilimenti delle conserve ittiche, al pari degli altri prodotti di origine animale, sono inoltre assoggettati ad attività di verifica condotte dai veterinari pubblici. La sicurezza alimentare, come noto, include anche le modalità di conservazione e di utilizzo del prodotto.