Sperimentare la dieta vegana per l’intero mese di gennaio. L’associazione britannica Veganuary – crasi di vegan e January – invita gli onnivori di tutto il mondo a inaugurare il nuovo anno con un’alimentazione interamente vegetale.
La campagna di conversione veganiana si ripete dal 2014, ogni gennaio. Con una partecipazione complessiva finora stimata in circa un milione di persone in 192 paesi.
Un mese da vegani, perché?
Vivere per un mese da vegani, almeno nei consumi alimentari, secondo Veganuary è un modo per contribuire alla tutela dell’ambiente e degli animali.
L’impatto dell’iniziativa, calcolato dalla dott.ssa Helen Harwatt del programma Animal Law and Policy della Harvard University, può venire stimato in 8 anni nel risparmio di:
– 103.840 tonnellate di CO2eq (equivalente a 15.000 giri del mondo con un’automobile),
– 405 tonnellate di PO43-eq (eutrofizzazione), che equivalgono a 1.645 tonnellate di acque reflue in meno,
– 6,2 milioni di litri d’acqua, equivalenti a mezzo milione di scarichi dello sciacquone del water.
Secondo i calcoli Veganalyser della Vegan Society, si sarebbe inoltre salvata la vita a circa 3,4 milioni di animali.
Veganuary, obiettivi di lungo termine
Coinvolgere gli onnivori a nutrirsi nei panni dei vegani per un mese è un’operazione strategica di proselitismo, per la comunità vegana. In vista di obiettivi a lungo termine che aspirano a realizzare ‘un mondo senza allevamenti di animali e macelli’.
‘Un mondo in cui la produzione alimentare non decima le foreste, inquina i fiumi e gli oceani, non aggrava i cambiamenti climatici e non porta all’estinzione delle popolazioni di animali selvatici‘, afferma l’associazione.
I testimonial di Veganuary
Gli ambasciatori di Veganuary crescono, come indica il sito della ong. Ne fanno parte volti noti, sensibili alle sorti del pianeta e degli animali. Ecco l’invito di due artisti.
‘Se guardi alla crisi climatica o alla violenza del nostro sistema alimentare e ti senti impotente, pensando ‘Vorrei che ci fosse qualcosa che potessi fare’ – puoi farlo. Proprio adesso. Iscriviti per provare il vegano questo gennaio‘ (Joaquin Rafael Phoenix, attore)
‘Sono vegetariano da oltre 40 anni perché credo che ogni pasto senza carne sia una vittoria per gli animali e per il pianeta. Questo è il motivo per cui ho iniziato Meat Free Monday con le mie figlie Mary e Stella, ed è anche il motivo per cui sostengo Veganuary. Stiamo tutti cercando di rendere il mondo un po ‘migliore, quindi perché non iscriverti, partecipare, fare un tentativo e vedere come ti senti?‘ (Paul McCartney, musicista)
Dieta vegana ed equilibrio
La dieta vegana, per un mese o per sempre, richiede attenzione nella scelta dei cibi. Le proteine vegetali, come si è visto, sono idonee a integrare le esigenze di ciascuno. Non bisogna però perdere l’attenzione a un loro apporto quotidiano adeguato, come pure agli acidi grassi Omega-3, vitamina B12, ferro, calcio e vitamina D. (1)
Attenzione va anche dedicata alla scelta dei cibi pronti e snack confezionati. La grande industria del cibo spazzatura purtroppo ha preso di mira anche vegetariani e vegani, proponendo come adatti a una dieta Veg alimenti ultraprocessati HFSS (High in Fats, Sugar and Sodium). Vale a dire, con tenori eccessivi di grassi, zuccheri e soprattutto sale, come era già emerso in una nostra indagine di mercato.
Marta Strinati
Note
(1) L’ABC per una dieta vegana e vegetariana equilibrata, sulla base delle linee guida nutrizionali, su https://www.greatitalianfoodtrade.it/salute/covid-19-la-spesa-intelligente-per-vegetariani-e-vegani
Professional journalist since January 1995, he has worked for newspapers (Il Messaggero, Paese Sera, La Stampa) and periodicals (NumeroUno, Il Salvagente). She is the author of journalistic surveys on food, she has published the book "Reading labels to know what we eat".