Decreti origine pasta, riso, latte, pomodoro, carni suine. Teorica proroga al 31.12.22

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Un comunicato dell’ufficio stampa M5S riferisce che il ministro Stefano Patuanelli avrebbe proposto ai colleghi Roberto Speranza e Giancarlo Giorgetti la proroga di efficacia – al 31.12.22 – dei decreti sull’indicazione in etichetta dell’origine e/o provenienza delle materie prime di pasta, riso, latte e latticini, conserve di pomodoro, prodotti e preparazioni di carni suine.

Tali decreti sono peraltro inefficaci ab origine, come si è visto (1,2,3) poiché adottati in violazione delle regole UE che prescrivono la notifica preventiva alla Commissione europea – e il via libera, da Bruxelles – di ogni norma tecnica nazionale che incida sull’immissione delle merci nel mercato interno. Con la sola eccezione dell’ultimo DM, sulla provenienza delle carni suine (4).

Decreti origine, teorica proroga al 31.12.22

Il comunicato stampa 4.11.21 del moVimento 5 Stelle riporta le dichiarazioni del suo deputato Luciano Cillis, in commissione Agricoltura alla Camera. Il quale, a esito di seduta odierna, riferisce che il ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali avrebbe già inviato le bozze dei ‘decreti di proroga ai ministeri concertanti, ovvero della Salute e dello Sviluppo economico, per estendere fino al 31 dicembre 2022 l’obbligo di indicare in etichetta l’origine delle materie prime, in scadenza a fine anno’.

Le misure interesserebbero, ‘la pasta con il grano duro, il pomodoro, il riso, il latte e i prodotti caseari nonché le carni suine trasformate. Il MoVimento 5 Stelle si batte sin dal suo ingresso in Parlamento per un’etichettatura trasparente sull’origine delle materie prime degli alimenti che renda pienamente consapevole il consumatore nelle scelte da compiere.’

Origine pasta, riso, pomodoro, latte. Decreti inefficaci

L’indicazione di origine e/o provenienza delle materie prime in alcuni prodotti di prima trasformazione industriale è stata prevista come obbligatoria, in etichettatura, attraverso una serie di decreti interministeriali:

– DM 9.12.16, circa l’origine del latte usato in tutti i prodotti lattiero-caseari Made in Italy,

– decreti 26.7.17 sull’etichettatura obbligatoria della provenienza del grano nella pasta, e del risone nel riso,

– decreto ministeriale 16.11.17, in merito all’indicazione obbligatoria d’origine del pomodoro.

Quattro decreti purtroppo inefficaci, poiché il cerchio magico di Coldiretti che da sempre governa le politiche agroalimentari italiane si ostina a ignorare il dovere di notifica preventiva delle norme tecniche nazionali relative alle merci alla Commissione europea. Altrimenti, in questi casi come in quello analogo del d.lgs. 145/17, i decreti valgono quale carta straccia (5,6,7).

Origine e provenienza delle materie prime, ‘perché conviene’

Il governo Draghi non ha bisogno di proseguire il ciclo degli abusi d’ufficio commessi dal circo Gentiloni e invano denunciati, da chi scrive, alla Procura delle nebbie. (8) È pur vero che Coldiretti sa premiare bene i propri accoliti – Paolo Gentiloni è ora Commissario europeo, Maurizio Martina vicedirettore FAO, Carlo Calenda raccoglie qualche voto col suo nuovo partito, Teresa Bellanova viceministro alle Infrastrutture, Stefano Patuanelli ancora ministro – ma:

– calpestare le regole europee nuoce al sistema-Paese. Ed è invece possibile realizzare risultati ben migliori, nel loro rispetto, come la Francia insegna, ma soprattutto

– indicare in etichetta la provenienza e origine delle materie prime conviene agli operatori del settore alimentare, perché i consumatori italiani cercano sempre più il ‘100% Made in Italy’. Come attestano i rapporti di Immagino (GS1-Italy, Nielsen) e di Coop Italia.

Localizzare e geolocalizzare

Il genio rivoluzionario Vito Gulli – colui che ha creato il fenomeno AsDoMar, dalle ceneri di un’industria di Olbia destinata a chiudere – ha dimostrato in tempi non sospetti e controtendenza come creare il valore del Made in Italy attraverso:

– localizzazione del lavoro in Italia e tutela effettiva dei lavoratori (con tanto di certificazione SA8000),

– sostenibilità autentica e garantita, delle materie prime e dei processi.

Localizzare e geolocalizzare le filiere, garantire l’autenticità e la sostenibilità socio-ambientale di materie prime e processi è oggi possibile anche attraverso tecnologie incorruttibili come i sistemi di blockchain pubblica. Basta volerlo.

Made in Italy, AAA legalità cercasi

Il Made in Italy alimentare non ha bisogno di decreti ciarlatani in barba alle regole UE. La politica deve invece garantire la legalità e mettere fine alla concorrenza sleale che si verifica, principalmente, in due ipotesi:

vendite sottocosto e pratiche commerciali sleali. Il cerchio magico di Coldiretti, combinazione, ha stipulato accordi per vanificare la direttiva sulle pratiche commerciali sleali. (9) La quale infatti a tutt’oggi non è stata attuata in Italia,

– frodi alimentari e abusi sui lavoratori. Gli amici di Coldiretti rimangono spesso impuniti di fronte a vergognose frodi sull’origine delle materie prime, come nel celebre caso di Filippo Antonio De Cecco. E in ogni caso ‘protetti’ dalla diffusione delle notizie sulla stampa, come si è visto nel caso Coccodí.

Dal governo dei migliori, è lecito attendere qualcosa di più. #VanghePulite

Dario Dongo

Immagine di copertina di Tom Janssen, Caglecartoons.com

Note

(1) Dario Dongo (2019). Food Regulations and Enforcement in Italy. Reference Module in Food Science, Elsevier. ISBN 9780081005965. http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/B9780081005965211724

(2) Dario Dongo. Origine grano, riso e pomodoro. Rinnovo teorico dei decreti. GIFT (Great Italian Food Trade). 13.7.20,
https://www.greatitalianfoodtrade.it/etichette/origine-grano-riso-e-pomodoro-rinnovo-teorico-dei-decreti

(3) Dario Dongo. Decreti origine pasta, riso e pomodoro. Nuovi abusi da Bellanova e Patuanelli. GIFT (Great Italian Food Trade). 31.3.20, https://www.greatitalianfoodtrade.it/etichette/decreti-origine-pasta-riso-e-pomodoro-nuovi-abusi-da-bellanova-e-patuanelli

(4) Dario Dongo. Etichetta di origine delle carni suine in prosciutti e altri salumi. Via al decreto con tranello. GIFT (Great Italian Food Trade). 19.9.20, https://www.greatitalianfoodtrade.it/etichette/etichetta-di-origine-delle-carni-suine-in-prosciutti-e-altri-salumi-via-al-decreto-con-tranello

(5) Dario Dongo. Decreti origine, prosegue il circo Gentiloni. GIFT (Great Italian Food Trade). 8.5.18, https://www.greatitalianfoodtrade.it/etichette/decreti-origine-prosegue-il-circo-gentiloni

(6) Dario Dongo. Decreti origine, ultimo atto. GIFT (Great Italian Food Trade). 12.6.18, https://www.greatitalianfoodtrade.it/etichette/decreti-origine-ultimo-atto

(7) Dario Dongo. Sede stabilimento, decreto inapplicabile per il Tribunale di Roma. GIFT (Great Italian Food Trade). 5.1.19, https://www.greatitalianfoodtrade.it/etichette/sede-stabilimento-decreto-inapplicabile-per-il-tribunale-di-roma

(8) Dario Dongo. Diciotti a cinque, quali abusi. GIFT (Great Italian Food Trade). 28.8.18, https://www.greatitalianfoodtrade.it/idee/diciotti-a-cinque-quali-abusi

(9) Dario Dongo. Pratiche commerciali sleali, accordo di filiera al doppio ribasso. GIFT (Great Italian Food Trade). 7.3.21, https://www.greatitalianfoodtrade.it/mercati/pratiche-commerciali-sleali-accordo-di-filiera-al-doppio-ribasso

Dario Dongo
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Dario Dongo, lawyer and journalist, PhD in international food law, founder of WIISE (FARE - GIFT - Food Times) and Égalité.