BioFach 2020, il biologico continua a crescere

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Il biologico continua a crescere su scala globale. Nel solo 2018, la superficie coltivata in 186 paesi con metodo bio è aumentata di due milioni di ettari. Ottime notizie da BioFach, la più grande fiera dedicata al biologico, a Norimberga il 17-20.2.20.

Biologico in Europa, +8%

I nuovi dati sull’andamento del biologico in Europa – presentati da IFOAM (International Federation of Organic Agriculture Movements) e dall’Istituto svizzero FIBL – indicano una crescita sostenuta della domanda. Il fatturato sale a 40,7 miliardi di euro, +8% nel 2018 rispetto all’anno precedente.

In Europa la Spagna si conferma il primo Paese per superfici coltivare con metodo biologico. A seguire la Francia, ove la conversione dei vigneti procede a gran passo e le vendite hanno registrato uno straordinario picco, +15%.

Biologico in Italia, ampi margini di crescita

L’Italia è terza in Europa e ottava al mondo per estensione delle coltivazioni bio, con poco meno di 2 milioni di ettari che rappresentano il 15,5% della Superficie Agricola Utilizzata (SAU). Rimane leader in Europa per il numero di imprese certificate, con oltre 79 mila operatori. E continua a distinguersi per i brillanti risultati in produzione, export e consumi, ove è tuttora il quinto mercato a livello globale.

Il mercato bio rappresenta oggi in Italia il 4% sul totale dei prodotti venduti, con una spesa pro-capite inferiore ai 100 euro (a fronte dei 136 e 132 euro di Francia e Germania). E mostra tuttavia ampi margini di crescita, tenuto anche conto dell’impennata delle vendite in GDO, con un picco del 20% sul canale discount.

Italia, in attesa di due leggi e altrettante politiche di sviluppo

Il sistema agroalimentare italiano – orientato sulla qualità che lega storia e territori, filiere e prodotti – presenta grandi opportunità di crescita proprio grazie al settore biologico. Su entrambi i fronti della domanda interna e dell’export. Anche Coldiretti e UIV (Unione Italiana Vini) hanno compreso questa opportunità, siglando nel 2019 appositi accordi con Federbio per promuovere la conversione dei vigneti e la vendita dei prodotti.

Servono però due leggisull’agricoltura contadina e sul biologico. La prima è da una decina d’anni in fase gestazione, la seconda già approvata al Senato e in attesa del voto alla Camera. E servono politiche di sviluppo, volte a promuovere la sostenibilità ambientale ed economica. In linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals, SDGs), in Agenda 2030, e con il Manifesto del Bio 2030 che è stato lanciato proprio in Italia.

Siamo partiti per primi sul biologico, ma rischiamo di venire superati se non riusciamo a mettere in campo strategie adeguate e investimenti in termini di ricerca, innovazione e formazione per favorire la conversione all’agricoltura biologica. Perciò rilanciamo con forza l’appello al Governo italiano e al Senato della Repubblica ad accelerare l’iter di approvazione del progetto di legge sull’agricoltura biologica, già approvato a larghissima maggioranza dalla Camera”, (Maria Grazia Mammuccini, presidente FederBio).

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Dario Dongo, lawyer and journalist, PhD in international food law, founder of WIISE (FARE - GIFT - Food Times) and Égalité.

Professional journalist since January 1995, he has worked for newspapers (Il Messaggero, Paese Sera, La Stampa) and periodicals (NumeroUno, Il Salvagente). She is the author of journalistic surveys on food, she has published the book "Reading labels to know what we eat".