Inondazioni di pesticidi in Toscana, Umbria e Lazio. Lettera aperta

0
1055
pesticidi lettera aperta

Il 7.7.21 un gruppo di associazioni ha pubblicato una lettera aperta per invocare la tutela di salute pubblica ed ecosistemi in Toscana, Umbria e Lazio rispetto alle inondazioni di pesticidi in agricoltura. (1)

Il documento è indirizzato ai presidenti e gli assessori all’agricoltura delle tre Regioni, a quelli delle provincie di Viterbo, Terni, Grosseto, Arezzo, Firenze e ai sindaci interessati da monoculture e pesticidi.

Pesticidi e Politica Agricola Comune

La Corte dei Conti UE – nel rapporto speciale n. 13/20, di cui abbiamo già riferito (2) – ha offerto un riscontro negativo alla domanda se ‘La PAC ha contribuito positivamente a mantenere e rafforzare la biodiversità?’. Riconoscendo che la Commissione e gli Stati membri avevano intrapreso azioni per promuovere l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, ma la situazione è peggiorata anziché migliorare.

La PAC (Politica Agricola Comune) non ha introdotto nessuna condizionalità, per vincolare gli aiuti in agricoltura all’effettiva riduzione d’impiego di pesticidi, erbicidi, fungicidi. E i nodi del SAIO – lo schema di regolamento UE su (Statistics on Agricultural Input and Output, SAIO) – non sono ancora stati sciolti. (3).

Produzione integrata

La c.d. ‘produzione integrata’ è prescritta a tutti gli agricoltori, sulla carta, ormai da un decennio. Proprio in Italia venne pubblicata la norma tecnica Uni 11233:2009, per controllare e ridurre al minimo indispensabile l’uso di input chimici in
agricoltura. (4)

I pesticidi dovrebbero rappresentare una extrema ratio, la soluzione finale a cui ricorrere – al di fuori dell’agricoltura biologica – quando altre le pratiche agronomiche non risultino efficaci. Ma nel corso degli anni sono invece aumentati sia i consumi, sia i residui di pesticidi nelle acque sotterranee e di superficie, come si è visto (5,6).

Parole (e pesticidi) al vento

Il 9.11.20 le associazioni del territorio avevano già sollecitato i politici e gli enti in indirizzo ad affrontare l’emergenza delle monocolture convenzionali (cioè non bio) in Toscana, Umbria e Lazio. Senza ricevere alcun riscontro, ça va sans dir.

La Commissione europea tra l’altro ha già azionato una procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia, si ricorda, per non avere controllato impedito l’inquinamento da pesticidi proprio delle acque del lago di Vico, in provincia di Viterbo. (6)

Noccioleti intensivi

Aree sensibili che includono il bio-distretto della via Amerina e delle Forre sono tuttora assediati dai noccioleti intensivi, il cui impatto disastroso su ecosistemi e biodiversità è stato anche misurato da ISPRA, come pure si è visto (6,7).

La provincia di Viterbo ha ormai raggiunto la non invidiabile copertura di nocciole di 20-25 mila ettari. Alcuni comuni nel viterbese hanno 1600 ettari (ha) impiantati a nocciole su un totale di 1800 ha agricoli. E i noccioleti ora si espandono in Umbria e Toscana, perché i prezzi dei terreni sono più bassi che in Lazio.’ (lettera aperta 7.7.22).

Pesticidi e politiche agricole, povera Italia

Il Piano Strategico Nazionale per l’attuazione della PAC in Italia è stato platealmente bocciato dalla Commissione europea, come si è visto, il 31.3.22. Anche a causa della scarsità delle misure adottate per controllare e ridurre l’impiego di pesticidi e altri prodotti agrochimici in agricoltura. (8)

Le politiche agricole Coldirette, del resto, hanno distratto le risorse del PNRR destinate all’agricoltura sostenibile a favore dei settori fotovoltaico e tecnologico. (9) E il Piano di Azione Nazionale per la riduzione dei pesticidi (PAN) è scaduto dal 2018, come ha ricordato il relatore speciale all’ONU sui diritti umani associati alla gestione di sostanze e rifiuti pericolosi. (10)

Acque reflue e acque agricole

L’Italia intanto fa incetta di procedure di infrazione e condanne della European Court of Justice, con centinaia di milioni di euro di sanzioni, per gli inadempimenti ultra-decennali ai doveri di trattamento delle acque reflue. (11)

Le acque agricole dovranno rispondere ai requisiti fissati nel reg. UE 2020/741, a decorrere dal 23.6.23, ed è probabile che nessun corso d’acqua oggi in Italia sia conforme alle nuove regole. (12) A partire dai grandi fiumi (v. es. Po).

(Ir-)responsabilità diffuse

Il servizio sanitario pubblico, già a livello di autorità sanitaria locale (ASL), ha la diretta responsabilità di prevenire infausti eventi. (13) Con dovere di adottare ogni azione necessaria alla tutela della salute umana e dell’ambiente, nel rispetto dei principi del minor aggravio e del buon andamento (Costituzione italiana, art. 97).

Lo sviluppo sostenibile – che comprende l’attenzione alla tutela de ‘l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni’ e introduce limiti all’iniziativa economica privata allorché ‘in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà e alla dignità umana’ – è stato tra l’altro richiamato nella recente riforma costituzionale (articoli 9 e 41. V. nota 14).

Conclusioni provvisorie

L’esposizione a inondazioni di pesticidi, erbicidi, fungicidi e loro sostanze tossiche e pericolose ha un impatto micidiale sulla salute delle persone, gli animali e gli ecosistemi. Le contaminazioni delle acque sono tendenzialmente irreparabili, come mostrano le analisi periodiche di ISPRA. (15) E i suoli si degradano, con maggiori rischi di desertificazione. (16)

È compito di tutte le autorità preposte alla tutela di salute e territori adeguare le normative di rispettiva competenza e garantirne l’effettiva applicazione con idonei strumenti di vigilanza e sanzione. Tenuto anche conto dei Sustainable Development Goals (SDGs) in Agenda ONU 2030 e del progetto di riforma del c.d. Pesticides Regulation, adottato a Bruxelles il 22.6.22. (17)

Dario Dongo

Note

(1) Coordinamento Associazioni Orvietano, Tuscia e Lago di Bolsena. Accademia Kronos, WWF, Italia Nostra. Comitato Interregionale Salvaguardia Alfina (CISA). Rete Interregionale Patrimonio Ambientale, Tuscia. Altra Città, Orvieto. Comitato Difesa Salute e Territorio di Castel Giorgio. Comitato tutela e valorizzazione Valli Chiani e Migliari. Associazione il Riccio, Città della Pieve

(2) Dario Dongo, Marina De Nobili. PAC, pesticidi e biodiversità. Relazione della Corte dei Conti UE. GIFT (Great Italian Food Trade). 29.7.20,

(3) Marta Strinati. Pesticidi, appello per la raccolta e la pubblicazione di dati attendibili. GIFT (Great Italian Food Trade). 30.5.22,

(4) Dario Dongo, Donato Ferrucci. Agricoltura sostenibile, l’ABC. GIFT (Great Italian Food Trade). 16.2.19,

(5) Donato Ferrucci, Dario Dongo. Agricoltura integrata e impiego di pesticidi, i dati non tornano. GIFT (Great Italian Food Trade). 29.1.19,

(6) Dario Dongo. Ti amo Italia. Il lato oscuro delle nocciole di Ferrero. GIFT (Great Italian Food Trade). 30.9.20,

(7) Dario Dongo, Giulia Orsi. Impatto delle nocciole biologiche e convenzionali sugli ecosistemi, anteprima studio ISPRA. GIFT (Great Italian Food Trade). 28.12.20,

(8) Dario Dongo. PAC, la Commissione europea boccia il Piano Strategico Nazionale dell’Italia. #VanghePulite. GIFT (Great Italian Food Trade). 14.4.22,

(9) Dario Dongo. Piano di azione nazionale pesticidi, agricoltura sostenibile e PNRR. #VanghePulite. GIFT (Great Italian Food Trade). 4.2.22,

(10) Dario Dongo. Diritti umani e pesticidi, PFAS, rifiuti pericolosi. Audit OHCHR in Italia. GIFT (Great Italian Food Trade). 1.1.22,

(11) Dario Dongo, Giulia Torre. Acque reflue in agricoltura, salute pubblica e sicurezza alimentare. Le regole UE e il disastro italiano. GIFT (Great Italian Food Trade). 2.3.22,

(12) Dario Dongo, Ylenia Patti Giammello. Acque agricole e sicurezza alimentare, reg. UE 2020/741. L’ABC. GIFT (Great Italian Food Trade). 26.9.21,

(13) Legge 23.12.78, n. 833. Istituzione del servizio sanitario nazionale. Testo aggiornato all’8.5.10 su Normattiva, https://bit.ly/3yS5Pra

(14) Dario Dongo. Lo sviluppo sostenibile nella Costituzione e i vizi della democrazia italiana. #VanghePulite. GIFT (Great Italian Food Trade). 17.2.22,

(15) Dario Dongo. ISPRA, rapporto 2020 sui pesticidi nelle acque. GIFT (Great Italian Food Trade). 24.12.20,

(16) Dario Dongo, Giulia Torre. Desertificazione e degrado dei suoli, la ricerca e innovazione di PRIMA. GIFT (Great Italian Food Trade). 22.6.22,

(17) Dario Dongo. Riduzione dei pesticidi, la proposta di regolamento UE. GIFT (Great Italian Food Trade). 25.6.22.

Dario Dongo
+ posts

Dario Dongo, lawyer and journalist, PhD in international food law, founder of WIISE (FARE - GIFT - Food Times) and Égalité.