La World Health Organization (WHO) ha scelto il modello UK per combattere l’epidemia di obesità nel Vecchio Continente. Invitando i suoi 50 Paesi a partecipare alla campagna che il Regno Unito condurrà, nella primavera 2022, per ottenere la riduzione di calorie e zucchero in alimenti confezionati e bevande.
Il modello UK contro lo zucchero
La scelta del Regno Unito è un tributo significativo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità al modello UK contro zucchero, sale e calorie di troppo. Nel 2020 infatti il governo conservatore ha adottato una politica ‘interventista’, sui punti vendita e il marketing di cibo spazzatura. Con il preciso scopo di contrastare l’epidemia di obesità e sovrappeso che affligge il 63% della popolazione britannica e aggrava l’impatto delle pandemie, come si è visto.
Le politiche avviate dal Regno Unito hanno già ottenuto una riduzione del 13% dello zucchero aggiunto negli alimenti più consumati dai bambini, come cereali per la colazione, yogurt e formaggio fresco. Ad ampliarle provvederà il nuovo Ufficio per il miglioramento della salute e le disparità del Dipartimento della salute e dell’assistenza sociale, istituito l’1.10.21 per ridurre le diseguaglianze e affrontare con efficacia l’obesità, contribuendo a migliorare la salute mentale e promuovendo l’attività fisica.
Manovra a tenaglia contro il cibo-spazzatura
I lievi miglioramenti nutrizionali rilevati in Regno Unito non bastano. La stragrande maggioranza dei prodotti alimentari dedicati a bambini e adolescenti in UE è cibo-spazzatura, come attestato dalla Commissione europea nel 2019 e appena confermato da FoodWatch, con apposite analisi di mercato. E gli impegni di Big Food a migliorare i profili nutrizionali dei prodotti sono smentiti dagli stessi dati industriali, come ha rivelato il Financial Times su Nestlé, a giugno 2021.
La strategia di miglioramento si intravede perciò in una manovra a tenaglia:
– WHO in prima fila su entrambi i fronti della riformulazione dei prodotti, con questa campagna, e dell’informazione nutrizionale sul FOP (Front-of-Pack. Es. NutriScore), e
– i consumAttori, sempre più attenti ai profili nutrizionali dei prodotti, anche grazie a innovativi strumenti d’informazione come la app Yuka.
Un’azione globale
‘In un mercato globale ove il cibo è sempre più fornito dagli stessi gruppi internazionali, un’azione collettiva sulla riduzione di zuccheri e calorie stimolerà l’industria alimentare ad agire in modo più ampio e rapido’, dichiara il governo britannico in un comunicato stampa.
La rete dell’OMS per la riduzione dello zucchero e delle calorie verrà lanciata nella primavera del 2022 e i 50 Stati della macro-regione europea verranno invitati a farne parte.
La Commissione europea dovrà fare la propria parte, introducendo l’obbligo di applicare il NutriScore sul fronte etichetta di tutti i prodotti trasformati e ultraprocessati a scaffale in UE. Ai governi degli Stati membri la responsabilità di privilegiare la salute pubblica al business del cibo-spazzatura, introducendo tasse di scopo e limiti rigorosi al marketing.
Professional journalist since January 1995, he has worked for newspapers (Il Messaggero, Paese Sera, La Stampa) and periodicals (NumeroUno, Il Salvagente). She is the author of journalistic surveys on food, she has published the book "Reading labels to know what we eat".